CORSO DI DIREZIONE DI CORO. I SEMINARI
11 Novembre 2018, h. 15.00-17.30
Rossella Vicentini, Mons. Domenico Bartolucci: la parola cantata nella liturgia
Il seminario si aprirà con alcune considerazioni relative alla storia della musica e alla storia della ritualità. Si partiràdal presupposto che l’elemento principale della musica rituale è il testo che, rivestito di una forma d’arte come quella musicale, permette di veicolarne il significato più intrinseco e condurre verso il ”senso del sacro”.
Il seminario passerà poi a concentrarsi sulla figura di Mons. Domenico Bartolucci, offrendo alcuni cenni biografici sulla figura del Compositore e Direttore che appaiono necessari per comprenderne meglio l’importanza che ha rivestito nel panorama musicale italiano (e non solo).
Nell’ultima parte del seminario verranno poi analizzati alcuni brani del Compositore sia dal punto di vista testuale sia compositivo: il tutto per offrire una migliore conoscenza delle principali caratteristiche della scrittura musicale di Mons. Bartolucci e della sua evoluzione stilistica.
In questo modo si darà, al termine dell’incontro, una giustificazione completa alle premesse presentate all’inizio del seminario.
Sede: Seminario Vescovile, Aula BLU / Quota di partecipazione: € 10,00
Per informazioni: info@idmsl.it
Cliccando sull'immagine potete
scarricare il programma completo
Cliccando sull'immagine potete
scaricare il libretto con i testi
Oggi, sabato 17 novembre alle ore 19.00 presso il Cuore Immacolato di Maria a Vicenza, i Ritornelli, coro di voci bianche del nostro Istituto, animeranno la Santa Messa vigiliare della domenica
Appuntamenti
3 Marzo 2019, h. 15.00-17.30
Walter Testolin, Il Rinascimento, l'età aurea della musica nella Liturgia
Walter Testolin
Il Rinascimento, l'età aurea della musica nella Liturgia
3 Marzo 2019, ore 15.00-17.30
Decine di migliaia di mottetti, migliaia di redazioni polifoniche dell'Ordinarium Missae, musiche in grado di coprire ogni necessità della liturgia, tutti i centri religiosi cittadini e molte delle corti aristocratiche dotati di Cappelle Musicali in grado di produrre ed eseguire nuove composizioni, con un livello artistico prima mai nemmeno avvicinato e forse poi ineguagliato.
In Europa tra la metà del Quattrocento fino ai primi decenni del Seicento, la Musica toccava uno dei propri vertici creativi ed espressivi, sublimandosi proprio all'interno del servizio liturgico, esaltandolo e venendone esaltata.